Valutazione del comportamento

Valutazione del Comportamento degli studenti di scuola primaria e scuola secondaria

Tipologia

Documento didattico

Descrizione estesa

VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO

L'Istituto Comprensivo "Nicolò Barabino" ha redatto e approvato le 

tabelle per la valutazione del Comportamento (competenze sociali e civiche)

per recepire la recente riforma sul voto di comportamento, Legge n.150/2024, che introduce significative modifiche nella valutazione degli alunni, differenziando le norme a seconda dei vari gradi di istruzione: scuola primaria e secondaria di primo grado.

Si riporta di seguito la rubrica di valutazione in lingua italiana, tradotta anche in inglese, spagnolo, bengalese, arabo, rumeno, albanese, cinese semplificato e urdu.

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Copertina sito sulla valutazione del comportamento

Si allegano gli allegati dell’Ordinanza ministeriale n. 3 del 9 gennaio 2025, registrata dalla Corte dei conti in data 20 gennaio 2025, che disciplina la valutazione periodica e finale degli apprendimenti nella scuola primaria e la valutazione del comportamento nella scuola secondaria di primo grado.

Licenza

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Tempi

Valutazione in vigore dall'a.s 2024-2025

Info

VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO

La recente riforma sul voto di comportamento, Legge n.150/2024, introduce significative modifiche nella valutazione degli alunni, differenziando le norme a seconda dei vari gradi di istruzione: scuola primaria, secondaria di primo grado e secondaria di secondo grado.

Scuola primaria

Valutazione: gli alunni della scuola primaria continuano a ricevere giudizi sintetici per la valutazione del comportamento. Non c’è una valutazione in decimi.

Scuola secondaria di primo grado

Valutazione in decimi: a partire dall'anno scolastico 2024/2025, nelle scuole secondarie di primo grado la valutazione del comportamento viene espressa con voti in decimi.

Gli alunni ai quali viene attribuito un voto inferiore a 6 nel comportamento non saranno ammessi alla classe successiva o all’esame di Stato. Questo voto può essere attribuito per comportamenti gravi e reiterati durante l'anno scolastico.

Scuola secondaria di secondo grado

Valutazione in decimi: nelle scuole secondarie di secondo grado la valutazione del comportamento continua ad essere espressa con voti in decimi.

Sospensione del giudizio: un voto pari a 6 nel comportamento comporta la sospensione del giudizio e l’assegnazione di un elaborato critico in materia di cittadinanza attiva e solidale. La mancata presentazione dell'elaborato determina la non ammissione all'anno successivo.

Solo gli studenti con un voto pari o superiore a 9 nel comportamento possono ricevere il punteggio massimo nel credito scolastico, influenzando così il voto finale di maturità.

 

Normativa

VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO

La recente riforma sul voto di comportamento, Legge n.150/2024, introduce significative modifiche nella valutazione degli alunni, differenziando le norme a seconda dei vari gradi di istruzione: scuola primaria, secondaria di primo grado e secondaria di secondo grado.

La legge sul voto in condotta è stata introdotta come risposta alle crescenti preoccupazioni riguardo alla sicurezza nelle scuole e al comportamento degli studenti valorizzando l'importanza della responsabilità individuale e del rispetto reciproco come obiettivi fondamentali della riforma.

È stata inviata a tutte le istituzioni scolastiche l’Ordinanza ministeriale n. 3 del 9 gennaio 2025, registrata dalla Corte dei conti in data 20 gennaio 2025, che disciplina la valutazione periodica e finale degli apprendimenti nella scuola primaria e la valutazione del comportamento nella scuola secondaria di primo grado.

LA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO NELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

La  legge 1° ottobre 2024, n. 150 ha apportato significative novità anche in tema di valutazione
del comportamento per gli alunni della scuola secondaria di primo grado, innovando l’articolo 6 del
decreto legislativo n. 62/2017, in termini di modalità di valutazione e di ammissione alla classe
successiva o all’esame di Stato.
Il comportamento degli alunni viene valutato con voto in decimi che sostituisce il giudizio sintetico
previsto in precedenza. Così come per la valutazione degli apprendimenti, ciascuna istituzione
scolastica delibera, a norma dell’articolo 4 del DPR 275/1999, i criteri di valutazione (es. tramite
griglie, tabelle e rubriche di valutazione), tenendo a riferimento lo sviluppo delle competenze di
cittadinanza, lo Statuto delle studentesse e degli studenti, il Patto educativo di corresponsabilità e i
regolamenti approvati dalle istituzioni scolastiche.
Si rappresenta che il voto di comportamento attribuito nello scrutinio finale deve tenere conto
dell’intero anno scolastico, anche in riferimento a eventuali episodi che possono aver determinato
l’applicazione di sanzioni disciplinari.
Si evidenzia che il voto di comportamento costituisce un elemento determinante per la non
ammissione dell’alunno alla classe successiva o all’esame di Stato conclusivo del primo ciclo. Infatti,
nel caso in cui il consiglio di classe attribuisca nello scrutinio finale un voto inferiore a sei decimi, è
disposta la non ammissione dell’alunno, anche in presenza di una valutazione pari o superiore a sei
decimi nelle discipline del curricolo.

Allegati

RegistrazioneFascicolo_175403.pdf

File PDF

m_pi.AOOGABMI.Registro Decreti(R).0000003.09-01-2025.pdf

File PDF

Allegato A_OM 9 gennaio 2025_n.3-signed.pdf

File PDF

m_pi.AOODGOSV.REGISTRO UFFICIALE(U).0002867.23-01-2025.pdf

File PDF
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